Gli oli essenziali – composizione e azione

Come funzionano gli oli essenziali ?

Gli oli essenziali hanno molti effetti benefici sul nostro organismo e in generale sul nostro benessere psicofisico. Ma qual è l’origine di queste essenze miracolose? In base a che cosa variano la loro composizione e azione? Vediamo insieme di scoprire il funzionamento di alcuni dei più importanti oli essenziali usati nel campo dell’estetica e a scopo terapeutico.

LA TEORIA DI STEINER

 

Gli oli essenziali - composizione e azione - spa la cascade

 
  • Le radici agiscono a livello neuro sensoriale.
  • Le foglie agiscono sul sistema ritmico diaframma cuore.
  • Il fiore agisce sull’intestino, sull’apparato riproduttivo e su quello escretore.
  • I semi del fiore agiscono sul ricambio della membrana.

LA PIRAMIDE OLFATTIVA

  Gli oli essenziali - composizione e azione - spa la cascade La piramide olfattiva si divide in: Le note di TESTA
  • Fresche, di debole persistenza, molto volatili, svaniscono in pochi minuti.
  • Sono costituite da agrumi, piante aromatiche, note acquatiche o marine.
Cosa fanno le note di testa?
  • AGISCONO SUL PIANO SPIRITUALE
  • SCHIARISCONO LE IDEE E RILASSANO
—> VIBRAZIONE SIMILE: MENTA, EUCALIPTO E ROSMARINO Le note di CUORE
  • più potenti e consistenti delle note di testa e di media persistenza. Per due o tre ore si intercetteranno gli odori dei fiori, della frutta e le note verdi.
Le note di FONDO
  •  legni, muschi, note ambrate, vaniglia, spezie, conifere, sandalo, evaporano lentamente e possono persistere per giorni.
Cosa fanno le note di cuore e di fondo?
  • AGISCONO SUL PIANO FISICO: ad esempio sui polmoni. Hanno un’ azione fortificante e purificano l’aria.

L’azione degli oli essenziali

Dopo qualunque linfodrenaggio la pressione tende ad abbassarsi,  perciò è bene mettere 2 gocce di olio essenziale al rosmarino tra il 3° e il 4° dito del piede.

Quali azioni avvengono sul piano fisiologico?

Gli oli essenziali agiscono sul piano fisiologico anche in piccolissime quantità. Spesso è sufficiente inspirare il profumo dal contenitore, da una stoffa o da batuffolo bagnato con una goccia. Il processo di osmoferesi (letteralmente “trasporto” e quindi comunicazione attraverso gli odori) consente di cogliere l’attività psico-neurale degli oli essenziali.

Quali azioni avvengono sul piano ambientale?

Nei diffusori, gli oli essenziali naturali sostituiscono gli economici ma sintetici e massificati prodotti industriali. I diffusori elettrici scaldano poco quindi diffondono l’odore per molto tempo. Nei diffusori con candelina, per allungare l’odore, occorre mettere l’acqua e 2 / 3 gocce di olio essenziale. Oltre a profumare l’ambiente, molti oli essenziali hanno un’attività antisettica che permette di disinfettare l’aria inquinata degli ambienti domestici e di lavoro. Le particolari qualità fisiche delle essenze consentono di risanare le caratteristiche chimico-fisiche dell’aria ambientale (inquinanti, micropolveri, ecc.), bilanciando i rapporti fra ioni positivi e ioni negativi.

Gli oli essenziali e l’umore

È possibile influire sullo stato d’animo, sulle emozioni o sulle prestazioni mentali, scegliendo un’essenza e veicolandola tramite l’olfazione. Ricorda che poche gocce spruzzate su un fazzoletto possono accompagnarci per molto tempo. Grazie alla stimolazione diretta sui centri talamico e ipotalamico cerebrale, gli oli essenziali  possono influire sui sistemi da questi controllati come il sistema endocrino e il sistema immunitario.

Gli oli essenziali e la flora batterica

In natura, gli oli essenziali hanno anche la funzione di controllare i microorganismi nell’ambiente, inibendo lo sviluppo dei patogeni e regolando quello dei simbionti utili o non dannosi. Queste composizioni hanno la capacità di rendere la flora batterica più ricca e adatta al nostro terreno individuale. 

Non bisogna dimenticare che sono diversi i fattori che intervengono nel processo di assorbimento cutaneo delle essenze:

Le condizioni della pelle:

  • la ricchezza del film lipidico e lo stato di idratazione.
  • un pre-trattamento con detergenti incrementa l’assorbimento, così come l’impiego di oli vegetali e creme grasse.

L’integrità della superficie cutanea:

  • epiteli danneggiati o abrasi  favoriscono la penetrazione

La viscosità del veicolo in cui è diluita l’essenza:

  • la sua maggiore o minore viscosità può modulare la cessione dell’olio essenziale.

La temperatura della zona tra pelle e ambiente:

  • l’occlusione della parte trattata con una copertura di materiale impermeabile (es. pellicola) modifica la temperatura e l’idratazione superficiale. Quest’azione incrementa fino a 20 volte la diffusione dell’essenza attraverso la cute.
  • l’applicazione degli oli essenziali sul  viso e sul corpo prima o dopo la doccia ne favorisce l’assorbimento.

Per conoscere quali sono i principali oli essenziali e sapere gli effetti che hanno sul nostro corpo, basta scaricare questa piccola guida: Principali oli essenziali

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