Sotto il Monte, la città del papa buono

Sotto il Monte, ridente cittadina dell’isola bergamasca, giungerà alla ribalta delle cronache per l’ormai prossima santificazione di Papa Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II. Tra i gesti più significativi d’affetto e di stima nei confronti di Papa Giovanni XXIII – che nacque proprio qui, in questa piccola località ai piedi del Monte Canto – spicca la nuova denominazione “Sotto il Monte Giovanni XXIII”.

Nell’avvicinarsi alla santificazione di Papa Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II, ti ricordiamo alcuni degli episodi più interessanti della loro vita. La loro attività si legò indissolubilmente alla promozione della dignità umana, della pace e dell’impegno ecumenico.

Sotto il Monte si trova a pochi chilometri di distanza da Bergamo ed è oggi un’importante meta di pellegrinaggio per i fedeli di tutto il mondo.

Sotto il Monte – il paese di papa Roncalli

Roncalli e Wojtyla saliranno insieme sugli altari il 27 aprile in occasione della Festa liturgica della Divina Misericordia. Nello specifico, Papa Giovanni Paolo II fissò la data di questa importante solennità il 30 aprile 2000. LA data della canonizzazione di Wojtyla e Roncalli è stata fissata nel corso del primo Concistoro ordinario tenuto da Papa Francesco.

Papa Francesco ha riconosciuto l’impegno del Pontefice bergamasco e premiato la sua missione di pace, dialogo e scambio interculturale. Inoltre, nella Bolla d’Indizione “Humanae Salutis” (25 dicembre 1961), Giovanni XXIII aveva indicato la prospettiva del Concilio ecumenico proprio per diffondere l’unità nel mondo. Inoltre, Giuseppe Angelo Roncalli istituì il Segretariato per l’unione dei cristiani. Il Segretariato si trasformò successivamente in Pontificio Consiglio.

In particolare, anche l’allora Cardinale Karol Józef Wojtyla partecipò al Concilio Vaticano II con un contributo importante nell’elaborazione della costituzione pastorale “Gaudium et spes”. Eletto Papa il 16 ottobre 1978, nel 1985 Giovanni Paolo II ha diede inizio alle Gmg (Giornata mondiale della Gioventù). Nei 104 viaggi apostolici nel mondo ha testimoniato il suo spirito missionario nell’apertura al dialogo con gli ebrei e i rappresentanti delle altre religioni.

Ti è piaciuto l'articolo? Condividi su: