“L’architettura è un fatto d’arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi. La Costruzione è per tener su: l’Architettura è per commuovere.” – Le Corbusier, pittore e architetto svizzero
Il romanico a Bergamo – Diffusasi in tutta Europa nell’XI e XII secolo, l’architettura romanica spicca per la sua monumentalità e la ripetizione di alcuni elementi strutturali come l’arco, la volta e la colonna. All’interno degli edifici religiosi gli spazi si suddividono in più campate sostenute da pilastri spesso compositi. Il materiale per la realizzazione di tali costruzione è in genere la pietra da taglio e la parete della navata si distribuisce su vari livelli. La complessità e la bellezza del romanico danno origine a chiese e monumenti capaci di lasciare a bocca aperta.
Per questo motivo, oggi abbiamo deciso di darvi qualche consiglio utile sulle principali attrazioni romaniche della provincia di Bergamo.
Romanico a Bergamo – 5 edifici in stile romanico da non perdere:

Chiesa di San Tomè in Lemine
Conosciuta anche come Rotonda di San Tomè, questa costruzione, situata ad Almenno San Bartolomeo, venne realizzata nel XII secolo sui resti di edifici sacri preesistenti. Oggi purtroppo non restano molte tracce delle antiche decorazioni pittoriche, ma si sono perfettamente conservati i capitelli figurati e l’intera struttura, con l’abside semicircolare orientata verso oriente e il presbiterio a pianta quadrata.
Chiesa di Sant’Egidio in Fontanella
La Chiesa di Sant’Egidio si trova nel comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII, in provincia di Bergamo. Fu Alberto da Prezzate a fondare il priorato di Sant’Egidio e a far costruire la chiesa nel XI secolo. All’interno dell’edificio si trova la misteriosa tomba di Teoperga: incerte sono le origini di questo personaggio. Infatti, alcuni storici sostengono che la donna fosse la consorte del re franco Lotario. Dopo essere stata ripudiata dal marito, l’ex regina decise di diventare monaca e, una volta morta, divenne oggetto di culto e venerazione.
Chiesa di San Giovanni Battista in Cividino
Questo è uno splendido esempio di arte romanica. La Chiesa di San Giovanni Battista in Cividino infatti fu costruita nell’XI secolo sui resti di un edificio d’età carolingia. Situata a Castelli Calepio, nota zona vitivinicola, la chiesa presenta un’unica navata divisa in due campate, un’abside semicircolare e una pittoresca torre campanaria. Inoltre, le sue mura esterne sono ricoperte da ciottoli di fiume disposti in parte a spina di pesce.
Torre del Gombito
Una della attrazioni più caratteristiche e fotografate di Città Alta. La Torre del Gombito, con i suoi 52 metri di altezza, risale al XII secolo. L’elevata struttura in pietra presenta diverse piccole aperture a dimostrazione del suo originario scopo militare e difensivo. Dal XVI secolo i commercianti iniziarono a servirsi della torre per le loro attività artigianali.
Basilica di Santa Maria Maggiore
Realizzata tra il XII e il XIII secolo, la Basilica di Santa Maria Maggiore, cuore pulsante di Città Alta, presenta una pianta a croce greca. Oggi sono visibili altri elementi architettonici, prevalentemente in stile gotico, e numerose decorazioni barocche, frutto delle modifiche volute nel ‘600 dal Consorzio della Misericordia Maggiore. Nel 1449 questa comunità di religiosi si fece carico della gestione dell’intera struttura.

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