“I ponti gli piacevano, uniscono separazioni, come una stretta di mano unisce due persone. I ponti cuciono strappi, annullano vuoti, avvicinano lontananze.” – Mauro Corona, scrittore italiano
Un’occasione imperdibile, un’esperienza unica e affascinante: camminare sull’acqua ammirando un paesaggio mozzafiato! Opera di uno dei maggiori rappresentanti della land art e realizzatori di strutture su larga scala, il ponte di Christo è il primo realizzato dopo la morte della compagna e collega Jeanne-Claude. Questo progetto, creato dall’artista bulgaro Christo Vladimirov Yavachev, riesce a conciliare modernità, sostenibilità e bellezza artistica permettendo ai visitatori di immergersi nella natura e apprezzare maggiormente le meraviglie paesaggistiche che ci circondano.
L’artista punta su idee stravaganti e dal forte impatto emotivo: secondo Christo, incartare, modificare e giocare con pezzi di città, montagne, chiome d’alberi, corsi d’acqua, isole e valli è una strategia vincente per riscoprire il territorio. In questo modo, si può sfuggire alla routine dell’agglomerato cittadino, risvegliare la mente e riflettere sulla relazione fra uomo e natura.
Il ponte di Christo è una struttura galleggiante e imponente che attraverserà una parte del lago d’Iseo, a poca distanza dai vivaci centri di Bergamo e Milano. Sarà lungo tre chilometri e composto da 220mila cubi di polipropilene, fissati con ancoraggi in cemento e calcestruzzo da 5 a 7 tonnellate l’uno. La passerella sarà larga 16 metri e proseguirà simbolicamente anche sulla terraferma, mentre gli accessi principali saranno a Peschiera Maraglio, Sensole e Sulzano.
I cubi galleggianti saranno ricoperti da un tessuto tra il giallo e arancione, realizzato da una ditta tedesca con cui Christo ha già collaborato in passato. La passerella sarà visitabile anche con il buio, grazie ad un particolare sistema di luci ad energia solare. Nota bene: potrà essere attraversata liberamente senza dover pagare alcun biglietto! Realizzare “The Floating Piers” in verità è costato la bellezza di 15 milioni di euro, ma Christo, insieme ad altri responsabili del progetto, assicurano che i costi verranno completamente coperti da donazioni private e dalla vendita di disegni, bozzetti e così via: nessun impiego dei soldi pubblici, insomma, e una grande sfida per il turismo locale.
Come raggiungere il ponte di Christo
Non sarà possibile raggiungere il ponte in auto arrivando al paese di Sulzano dato che questo sarà chiuso al traffico. Verranno perciò dislocati sul territorio una serie di parcheggi che in base alla distanza dall’ installazione offriranno servizio di bus navetta a pagamento. A coloro che invece preferiscono spostarsi con i mezzi pubblici, Trenord propone dei biglietti speciali chiamati appunto “The floating piers”. Quindi, sarà possibile acquistare un pass dalle stazioni della Lombardia al costo di 13 euro. Il biglietto sarà utilizzabile per tutta la giornata (andata/ritorno) su tutti i treni Trenord in prima e seconda classe. Per chi parte da Brescia sono invece previste le tariffe ordinarie della linea Brescia-Iseo-Edolo.
In questo video, Christo parla del suo progetto a RaiNews24
Per gli amanti della bicicletta e delle escursioni all’area aperta, ricordiamo che in occasione del evento il centro del paese di Sulzano si attrezzerà con appositi parcheggi riservati alle biciclette. Consigliamo a coloro che giungano da lontano di scegliere uno dei tanti paesi limitrofi al Lago d’ Iseo per parcheggiare la macchina. Da qui si potrà arrivare a Sulzano pedalando. Paesi possibili dove poter parcheggiare l’auto sono ad esempio Capriolo, Adro o Rovato.
Inoltre, non dimenticare che il ponte è raggiungibile attraverso collegamenti via nave/traghetto per:
- le tratte della «zona 1» tra Sulzano e Monte Isola
- i percorsi della «zona 1» tra Sale Marasino e Monteisola (andata e ritorno circa 4 euro)
- le aree della «zona 2» come Iseo-Predore o Sarnico-Iseo (circa 6 euro).
Per saperne di più, dai un’occhiata a questo articolo: L’arte e il lago d’Iseo