Il gusto incontra la tradizione – i migliori formaggi di Bergamo e provincia

“Datemi un buon coltello affilato e un buon formaggio da tagliare e io sarò un uomo felice” – George R.R. Martin, scrittore statunitense

I formaggi D.O.P. della provincia bergamasca

Cosa significa conoscere la storia di un territorio? È una domanda che sorge spontanea ogni volta che intraprendiamo un nuovo viaggio e sentiamo il bisogno di esplorare la località in cui ci troviamo. Per avere una profonda conoscenza di ciò che ci circonda è indispensabile prestare attenzione alla gastronomia del territorio e ai suoi prodotti alimentari. È in quest’ottica che oggi abbiamo deciso di soffermarci su alcune delle specialità della cucina bergamasca. In particolare, vogliamo spendere qualche parola per un beneamato ospite delle tavole italiane:  il formaggio. L’Italia vanta in effetti  un ampio repertorio di formaggi classificati D.O.P. (49 per la precisione), di cui ben 9 appartengono alla zona di Bergamo. Ma quali sono i migliori formaggi di Bergamo e provincia? Avviso per i lettori: spesso il solo pensiero dei sapori bergamaschi può  far venire l’acquolina in bocca!

I migliori formaggi di Bergamo e provincia

Incominciamo il nostro tour gastronomico sottolineando la grande quantità e varietà di formaggi presenti sul territorio italiano. In generale, i prodotti caseari si classificano in base a:

  • tipologia di latte utilizzato
  • consistenza della pasta
  •  periodo della stagionatura
  • temperatura di lavorazione della cagliata.  

Fatte queste premesse, ci rendiamo conto delle numerose specialità bergamasche come, ad esempio, i formaggi a pasta molle, che presentano un contenuto d’acqua  inferiore al 45% (Torta Orobica, Taleggio e Stracchino). Poi abbiamo i formaggi erborinati (Gorgonzola), o quelli che evidenziano un contenuto d’acqua compreso tra il 40-45 % (Formai de Mut, Branzi, Formaggella e Provolone Valpadana).

Tra i formaggi a pasta dura, cioè con un quantitativo d’acqua inferiore al 40 %, troviamo invece il Bitto, un ingrediente importantissimo, se si vuole cucinare la polenta taragna. Se sei in cerca di sapori intensi e al tempo stesso delicati il nostro consiglio è quello di assaggiare il cremoso Caprino, qualche fetta di Agrì di ValTorta o un bel pezzetto di Quartirolo, ghiottonerie prodotte nelle valli bergamasche.

Formaggi bergamaschi: qualità e certificazioni

È da segnalare inoltre che sono 23 i formaggi P.A.T. (Prodotti Agroalimentari Tradizionali), appartenenti al territorio bergamasco e frutto dell’impegno delle aziende locali. Il loro obiettivo è sottolineare il valore della lavorazione della terra nelle zone di montagna. Così facendo, la montagna può finalmente diventare sempre più protagonista del settore agroalimentare. Parallelamente, gli agricoltori collaborano per preservare l’ambiente e la qualità del prodotto, sensibilizzando anche il cliente verso un consumo più consapevole. Nella Lombardia Orientale, infatti, l’attività casearia riveste un ruolo estremamente prezioso e coinvolge attualmente più di 4000 addetti e 800 caseifici.

In questo modo, i riflettori sono puntati sulla specificità del territorio e la gastronomia locale, elemento turistico che evidenzia il profondo rapporto tra uomo e ambiente. Al tempo stesso, si offre al turista l’opportunità di vivere un’ esperienza di viaggio a 360 gradi. Dopo varie escursioni, è sempre piacevole concludere la giornata con una cena sfiziosa, capace di farti scoprire i migliori formaggi di Bergamo e provincia. Provare manicaretti e ghiottonerie locali ci avvicina alla cultura autoctona e ci consente di degustare piatti d’eccellenza. Allo Spa Hotel Parigi 2 avrai la possibilità di deliziare le tue papille gustative con una bella fetta di formaggio nostrano!

Per maggiori informazioni sui nostri pacchetti pernottamento + colazione, telefona al numero 035409030 o compila il seguente form:

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