La dieta disintossicante e le buone abitudini alimentari

La dieta disintossicante è uno dei tanti metodi per il benessere generale dell’organismo. Le sostanze tossiche possono danneggiare il nostro organismo e diventare origine di malattie. Sono relazionate al nostro benessere perché possono alterare le attività psichiche e la percezione. Ma come funziona la dieta disintossicante e a che cosa serve? Scopriamolo insieme!

La dieta disintossicante per combattere lo stress

Il nostro cervello per reagire alle condizioni di stress produce ormoni e altre sostanze, ma queste sostanze biochimiche influiscono sulla funzione degli organi e dei nostro sistema interno. Ad esempio lo stress in particolar modo rallenta l’attività degli enzimi epatici che aiutano i processi di disintossicazione. La tensione nervosa può portare a patologie autoimmuni o alle infezioni batteriche o virali. Tutto funziona bene fintanto che la quantità introdotta è pari a quella espulsa, tuttavia quando le tossine introdotte diventano maggiori di quelle espulse queste si depositano nei tessuti intossicando l’organismo e creando il terreno adatto all’instaurarsi di diverse patologie. Per cui iniziare una dieta disintossicante sarà anche l’inizio per seguire uno stile di vita sano che riduca al minimo le emotività negative.

Quando fare la dieta disintossicante

Lo stato di tossicità è misurabile in base alle gerarchie del nostro corpo. Più la malattia si pone in profondità, significherà che più elevato sarà il grado di tossicità. Una dieta disintossicante deve comprendere nel suo programma l’uso di integratori e di un’adeguata terapia della circolazione del sangue e della linfa. I momenti migliori iniziare la dieta disintossicante sono: in autunno per rinforzare l’organismo in previsione delle patologie invernali e in in primavera per eliminare gli accumuli provenienti dall’alimentazione invernale, solitamente ricca di cibi calorici. Ci sono diete che durano 4-5 giorni e altre, in casi di problematiche all’organismo più serie, possono richiedere molto più tempo. Generalmente si consiglia di consumare frutta e verdura per i primi giorni e bere circa 2 litri di acqua al giorno. Questi alimenti aiutano a rimineralizzare l’intestino e l’acqua a drenare le sostanze tossiche.

Tisane e succo d’aloe per rigenerare il corpo

I cibi sofisticati (i prodotti dell’industria alimentare), in parte artificiali, causano assuefazione al nostro organismo. Poi si aggiungono cereali per sostenere l’attività del fegato e gradualmente le proteine di origine animale per tornare ad alimentarsi normalmente. L’esclusione, per un periodo di tempo, di alcuni alimenti migliora tutto il processo digestivo nonché l’assimilazione dei nutrimenti, l’organismo si rinforza perché non più sovraffaticato dal compito di espellere tossine ed è più reattivo nei confronti delle altre problematiche presenti. Il succo d’aloe, tisane preparata in erboristeria (addolcite solo con miele), integratori sono utili alleati nella dieta disintossicante. Evitare l’uso di sostanze nocive all’organismo come alcool e possibilmente anche il fumo. Prediligere il movimento alla sedentarietà.

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