Epifania: la festa della Befana a Bergamo

La festa della Befana: origini e leggenda

Il 6 gennaio si festeggia l’Epifania, termine introdotto in italiano dalla lingua greca e che porta il significato di “apparizione”. Questa festa cristiana ricorda ai fedeli la prima manifestazione di Gesù Cristo come essere umano e divino. Ma c’è un altro personaggio che appare alla fine delle vacanze natalizie e che viene sempre accolto con grande gioia e stupore… Stiamo ovviamente parlando  della Befana, quella vecchietta che si aggira per il mondo in sella alla sua amata scopa. Cos’ha di tanto speciale questa anziana signora?

Ebbene, il suo compito è quello di volare sopra i tetti, calarsi nei comignoli delle case e lasciare nelle calze appese ai camini doni, dolciumi e frutta secca. Tuttavia, c’è una regola da non sottovalutare: solo i bambini che si comportano bene possono ricevere dei regali graditi; i monelli e i birichini otterranno invece una calza piena zeppa di carbone! Per quanto riguarda il suo aspetto fisico, si racconta che questa sorta di strega buona indossi un’ampia gonna scura, un grembiule, uno scialle, un fazzoletto o un cappello in testa.

La storia della Befana è notoriamente legata a quella dei Tre Magi, i celebri Baldassare, Gasparre e Melchiorre. Una notte i tre saggi, in viaggio verso Betlemme, si fermarono a chiedere indicazioni a una vecchietta. La donna spiegò loro il cammino da seguire per andare a trovare Gesù Bambino, ma si rifiutò di accompagnarli. Dopo la loro partenza, la vecchina ebbe un ripensamento e decise di seguirli. Preparò quindi un sacco pieno di dolci e si mise sulle tracce dei Tre Magi, ma non riuscì a trovarli da nessuna parte. La tradizione dice che la donna continuò a bussare di porta in porta nella speranza di incontrare Gesù e regalò i propri dolcetti ai bambini che svegliava. Magico, non è vero? Se vuoi approfondire la festa della Befana, puoi leggere il nostro articolo qui: Arriva la Befana

Befana vs. Santa Lucia: tradizioni bergamasche

In verità non tutti celebrano la festa della Befana, o quanto meno non nella stessa misura. Il culto della cara vecchietta dal naso adunco sembra essere legato alla storia del territorio italiana e varia da regione a regione, da comune a comune. Così ad esempio a Bergamo, i festeggiamenti per l’Epifania non sono niente se paragonati alla festa di Santa Lucia!

Come altri paesi del Nord Europa, la provincia di Bergamo è devota al culto di Santa Lucia, martire cristiana che morì nel 304 d.C. a causa delle persecuzioni dell’imperatore romano Diocleziano. Nell’immaginario collettivo, la martire viene considerata la versione femminile di Babbo Natale ed è per questo che la notte tra il 12 e il 13 dicembre i bambini attendono con ansia il suo arrivo.  La donna, accompagnata dal suo fedele asinello, viaggia di casa in casa per portare dolci e regali a chi si è comportato bene. Per rifocillare l’amico quadrupede, è abitudine lasciare all’ingresso della casa o sul davanzale della finestra del pane, qualche mandarino e una scodella di latte. Ma attenzione! La leggenda narra che se ti alzi nel cuore della notte per spiare l’operato della santa, quella ti può gettare la cenere negli occhi e lasciare un bel mucchio di carbone anziché i dolci!

In effetti, il tema della cecità ricorre spesso nell’iconografia classica, in cui la martire viene rappresentata con gli occhi appoggiati su un piccolo vassoio. Sebbene un po’ inquietante, tale immagine ha un significato molto positivo: Lucia, dal latino “lux” = luce,  è considerata la santa protettrice della vista, degli occhi e degli oculisti.

Per rendere omaggio alle tradizioni bergamasche e regalare dei momenti di gioia ai bambini del comune di Dalmine, vogliamo condividere con te la nostra esperienza Una giornata nei panni di Santa Lucia, un gesto di affetto e condivisione per affrontare questo periodo così complicato.

E tu festeggi il giorno dell’Epifania? Hai già appeso la calza al camino per la festa della Befana o preferisci aspettare che torni l’asinello di Santa Lucia? Raccontaci nei commenti qual è la tua festa preferita! 😉

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