Crespi d’Adda – il villaggio patrimonio Unesco

  Crespi d’Adda: l’Unesco a due passi da Bergamo

Un villaggio ideale del lavoro, un piccolo feudo dove il castello del padrone era simbolo sia di autorità che di benevolenza verso i lavoratori e le loro famiglie. Il villaggio di  Crespi d’Adda si trova a pochi minuti di auto dallo spa hotel Parigi 2  ed è  l’esempio più straordinario e meravigliosamente conservato in Italia di archeologia industriale. Quando ci si reca in questo magnifico villaggio operaio di fine Ottocento, oggi patrimonio dell’Unesco, sembra che il tempo non sia mai passato.

Dove si trova il villaggio operaio di Crespi d’Adda?

Questa località è un complesso architettonico che illustra un periodo significativo della storia italiana, quello della nascita dell’industria moderna. Il sito si è conservato perfettamente integro, mantenendo pressoché intatto il suo aspetto urbanistico. Si trova in una posizione isolata all’interno di un bassopiano delimitato da due importanti fiumi bergamaschi: l’Adda e il Brembo.

Il progetto di costruzione portato a termine da Cristoforo Crespi nel 1878, prevedeva la costituzione di una nuova fabbrica cotoniera e di un villaggio operaio adiacente sull’esempio anglosassone molto in voga all’epoca. Nel villaggio risiedevano solo coloro che lavoravano nel cotonificio, e la vita dell’intera comunità ruotava attorno alla fabbrica e ai suoi ritmi. In questa visione di società era il padrone che provvedeva a tutti i bisogni dei dipendenti e delle loro famiglie cui venivano messi a disposizione l’abitazione e tutti i servizi necessari: chiesa, scuola, ospedale, dopolavoro, bagni pubblici,… Accanto alla fabbrica si erge maestosa la villa padronale in stile medioevale trecentesco, con la sua torre, simbolo del potere della famiglia Crespi.

Visita al villaggio operaio di Crespi d’Adda

Le abitazioni degli operai sono di ispirazione inglese. Oltre ad essere all’avanguardia nella dotazione infrastrutturale, in questa piccola città possiamo assistere all’applicazione di importanti innovazioni tecnologiche come l’illuminazione elettrica. Tutti questi luoghi ed edifici sono oggi perfettamente conservati. Il villaggio, tuttora abitato, ospita una comunità in gran parte discendente degli operai che vi hanno vissuto o lavorato nell’Ottocento ed è sempre visitabile. Anche la stessa fabbrica è rimasta in funzione fino al 2004, sempre nel settore tessile cotoniero. Per il visitatore più esigente, il fiume Adda offre diversi interessanti itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta.

Qui puoi consultare la mappa per raggiungere il villaggio di Crespi d’Adda!

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