
Nei panni di Santa Lucia per un giorno per vedere la magia negli occhi dei bambini di Dalmine
Questo 2020 stà per volgere al termine, un anno un po’ fuori dagli schemi ma che ha insegnato una cosa fondamentale: il valore dei piccoli gesti.
Dicembre è da sempre un mese magico: le luci, le candele, gli addobbi natalizi e il calore della famiglia. Per gli abitanti di Bergamo e di altre zone d’Italia, il mese porta con sé anche una ricorrenza speciale: Santa Lucia, simbolo di luce e di bontà verso il prossimo. La missione di Lucia infatti era quella di portare cibo e aiuto ai meno fortunati.
Santa Lucia in tutta sicurezza per un momento di felicità condivisa.
Ricordo come fosse ieri l’emozione che provavo ogni anno a vedere Santa Lucia passare per le vie del paese e le corse in strada per raggiungerla. Questo è stato un anno molto duro non solo per gli adulti, ma anche per i più piccoli che si sono trovati isolati dagli amici e dai parenti per buona parte dell’anno. Sono dei piccoli guerrieri ed era giusto non togliere loro questo momento di felicità.
Se i bimbi non possono correre da Santa Lucia, nulla vieta che lei possa andare a trovarli armata di tutti i dispositivi di sicurezza. Ecco allora che noi di Spa Hotel Parigi 2 abbiamo chiesto l’autorizzazione al Comune di Dalmine e l’aiuto al Lions Club Città di Dalmine per andare in visita ai bimbi con difficoltà a muoversi ad augurare loro un buongiorno speciale e ad organizzare una piccola merenda su appuntamento nel pomeriggio. Volevamo che fosse un momento di magia e condivisione sicura oltre che di beneficienza. I fondi sono stati devoluti dal Lions Club Città di Dalmine e buona parte di questi sono stati donati alle famiglie con difficoltà sottoforma di buoni spesa o buoni pasto.
In pochi giorni, accompagnati dall’entusiasmo, abbiamo acquistato doni, dolci e organizzato la merenda.
L’emozione negli occhi dei bambini, la gioia più grande.
La mattina del 13 dicembre mi sono calata nei panni di Santa Lucia e con il mio fedele autista, armati di elenco fornito dal Comune dei bambini, ci siamo recati casa per casa ad augurare un dolce buongiorno. Ecco allora che il suono della campanella che contraddistingue l’arrivo di Santa Lucia è stato accompagnato da urla di gioia dei bimbi e da una luce unica nei loro occhi. Coperti da giubbini e cappellini sono scesi al portone di casa a salutare Santa Lucia mascherata e a rivecere il loro dono. C’era chi passeggiando per strada si fermava saltellando per la felicità e chi chiamava dai balconi. Inutile dire che Santa Lucia si è emozionata parecchio al suono delle voci dei bimbi che la chiamavano con affetto.
Un pomeriggio all’insegna di sorrisi e merende.
Terminata la visita per le case, la giornata è continua al caldo nella sala principale dell’Hotel Parigi 2 per la merenda con Santa Lucia. Il panificio Tresoldi di Bergamo ci ha regalato panettone al cioccolato e pandoro artigianali per un dolce momento. Per la sicurezza di tutti, ogni bambino che ha espresso il desiderio di chiacchierare con Santa Lucia ha preso appuntamento. Potremmo riassumente la vista di Santa Lucia ai bambini con stupore e gioia. Occhi grandi, boccucce spalancate che piano piano si allargavano in sorrisi grandi.
Consegnato il dono era il momento della merenda seduti comodamente al grande tavolo per mantenere le distanze in compagnia di mamma e papà. Qui i bimbi iniziavano a porre curiose domande come:
- Perché non fai cucire le tue tasche che perdi i dolci per casa?
- Il tuo asinello porta la mascherina come te? Sai che ha sporcato casa con il fieno e la terra?
- Ma sei una Santa tecnologica? Mi hai regalato degli accessori per la playstation!
- Santa Lucia, ti devo sgridare! Perché non mi hai portato un T-Rex? Ne ho solo 4!
- Santa Lucia ma durante l’anno cosa fai?
- Ma tu parli con Babbo Natale?
- Ma tu stanotte, dormi?
Prima di lasciare il posto al bimbo successivo, l’ultima domanda: “Santa Lucia, ci vediamo l’anno prossimo?” seguita da un grande: “Grazie!” e da una foto ricordo.
Cari bimbi, questa volta sono io che devo dire a voi un grazie sincero e colmo di gioia per averci fatto vivere il giorno più magico di questo 2020 e aver portato tanta spontanea felicità.
Grazie al Comune di Dalmine per l’autorizzazione e al Lions Club Città di Dalmine per il supporto. E’ proprio vero che l’unione fa la forza e in questi momenti ne siamo ancora più convinti.
Grazie!
Santa Lucia per un giorno