Sulle tracce dei Tasso – il borgo di Bretto

Ripercorrendo la storia della nobile famiglia dei Tasso: cosa visitare in Val Brembana.

La storia di Bretto e Camerata Cornello Bergamo: preziosa cittadina lombarda a pochi chilometri dalle valli in cui svettano le meravigliose Prealpi Orobiche. Una di queste, la Val Brembana, racchiude la storia di una famiglia davvero speciale, una famiglia che ha avuto un forte impatto anche a livello internazionale. Stiamo ovviamente parlando dei Tasso, originari del borgo di Camerata Cornello. Tra gli esponenti di questa nobile famiglia spiccano il celebre poeta e drammaturgo Torquato Tasso e i fratelli Francesco e Jannetto, che rivoluzionarono il sistema postale del Sacro Romano Impero per volere dell’Imperatore Massimiliano I. La stirpe dei Tasso divenne famosa in tutta Europa grazie alla grande abilità imprenditoriale e all’attenzione dimostrata nei confronti del territorio.

I Tasso hanno lasciato un segno indelebile non solo a Camerata Cornello, dove oggi sorge un museo dedicato, ma anche a Bretto, suggestivo borgo situato a nord di Cornello. È proprio qui infatti che un ramo della famiglia Tasso decise di stabilirsi nel ‘300. In particolare, Maffeo Tasso, membro dei Tasso di Bretto, fu colui che pensò di sostituire i corrieri a cavallo e introdurre i carri a due ruote per velocizzare il trasporto di pacchi voluminosi. Ma le curiosità sul borgo di Bretto non sono ancora finite!

Ecco qualche piccolo consiglio su cosa visitare se vi trovate in Val Brembana:

Bretto Alto e Bretto Basso

Bretto è un borgo immerso nella natura e suddiviso in due contrade, Bretto Alto e Bretto Basso. Le antiche case ed edifici che sorgono in questa zona sono circondate da prati e boschi e offrono al turista uno scenario bucolico, molto pittoresco. Gli amanti della fotografia avranno quindi modo di fare degli scatti indimenticabili!

Il palazzo dei Tasso

Gli appassionati di storia e architettura non vedranno l’ora di ammirare il palazzo signorile dei Tasso, fatto abbellire da Maffeo Tasso e dal fratello Luigi, canonico della cattedrale di Bergamo, a cavallo tra ‘500 e ‘600. Se osservate con attenzione le mura esterne, potrete notare vari affreschi fra cui lo stemma della famiglia.

La chiesa di San Ludovico di Tolosa

Questo piccolo edificio in realtà nasconde moltissime sorprese! Al suo interno si trovano infatti diversi affreschi religiosi originari del ‘500 perfettamente conservati e realizzati da alcuni artisti di Averara. Inoltre, nel 2008, durante il restauro della chiesa, vennero scoperte numerose ossa che appartenevano a un gruppo di persone morto a causa della pesta seicentesca. La cappella privata della famiglia Tasso oggi appartiene alla parrocchia di Camerata Cornello ed è visitabile su prenotazione.

Se avete in programma una bella escursione in Val Brembana, proseguite la lettura dando un’occhiata agli splendidi itinerari di Camerata CornelloAlla scoperta di Camerata Cornello

 
Ti è piaciuto l'articolo? Condividi su: