
Natale è sempre più vicino e i preparativi incombono: bisogna fare l’albero, comprare i regali, sistemare il presepio e iniziare a pensare al menu del 25 dicembre! Ogni città ha però le sue tradizioni e le sue abitudini. Natale a Bergamo significa, per esempio, ricordarsi di far visita a Santa Lucia nella chiesa votiva in Città Bassa e lasciare un po’ di latte, delle carote o qualche biscotto fuori dalla porta di casa la notte del 13 dicembre.
Perché? Perché Santa Lucia, la santa protettrice degli occhi, insieme all’asinello, suo fedele compagno di viaggio, riceve con piacere le letterine dei più piccoli e porta doni e dolci sorprese a tutti coloro che si sono comportati bene durante l’anno. Ma i bergamaschi, oltre a festeggiare Santa Lucia, fanno acquisti nelle bancarelle artigianali in centro, si sfidano sulla pista di pattinaggio vicino all’Urban Center, organizzano escursioni con le ciaspole in Val Brembana o in Val Seriana e selezionano con cura le portate del menu natalizio (che immancabilmente si protrae fino a tardo pomeriggio!)
Lasciatevi ispirare dai piatti della nostra tradizione e scoprite insieme a noi cosa non può mancare sulle tavole bergamasche a Natale!
Natale a Bergamo: i piatti della tradizione bergamasca
Il pranzo di Natale bergamasco inizia sempre con un po’ di antipasti: salumi tipici come il prosciutto crudo bergamasco Il Botto, formaggi DOP come lo Strachitunt, la formagella della Valle di Scalve, il Branzi FTB vengono accompagnati da sottaceti, pane e miele, meglio ancora se prodotto da apicoltori della zona.
I primi piatti bergamaschi sono corposi e molto saporiti; la loro forza risiede nell’accostamento tra pasta fatta in casa e formaggi del territorio. Stiamo ovviamente parlando dei casoncelli bergamaschi, degli scarpinòcc di Parre, dei rafioli di San’Alessandro e delle creste scalvine. Attenzione, però! Per il momento aspettate a fare il bis e lasciate un po’ di spazio per i secondi.
I secondi piatti tipici della tradizione bergamasca includono la polenta (i più ghiotti di formaggi opteranno per la polenta taragna), lo strinù (la salamella cotta sulla griglia) e la loanghìna stufata, la famosa salsiccia cucinata con verze o cipolle. Ormai siamo in dirittura d’arrivo, ma non possiamo concludere il nostro pranzo di Natale senza un pizzico di dolcezza!
Natale a Bergamo: i più famosi dolci bergamaschi
Ultimi, ma non meno importanti, i dolci bergamaschi vantano un’antica tradizione che li ha resi popolari fin dal secolo scorso. In questa parte del nostro menu troviamo polenta e osèi, il dolce di pan di spagna inventato da Alessio Amedeo nel 1910, la torta Donizetti, creata da Alessandro Balzer nel 1948 in onore del centenario della morte del celebre compositore bergamasco Gaetano Donizetti, e infine la Turta dei Treì, la torta di Treviglio, farcita con burro, zucchero e mandorle.
Il Valcalepio Doc e il Moscato di Scanzo ci guidano in questo viaggio culinario stuzzicando le nostre papille gustative e ricordandoci l’importanza della produzione vitivinicola del territorio di Bergamo. Il pranzo di Natale è finito, ma i sapori bergamaschi non si scordano tanto in fretta…
Se alloggi presso Spa Hotel Parigi 2, ricorda che puoi personalizzare il tuo Natale a Bergamo e assaporare alcune prelibatezze dolciarie della zona. Dai un’occhiata alle nostre Dolci Tentazioni per combinare il gusto con un’esperienza rilassante in spa.
Non ti preoccupare… Alla dieta, ci pensiamo a gennaio!