Hotel Eco-friendly: Spa Hotel Parigi 2 collabora con Orio Team Srl

“La distruzione è la volontà di un uomo, Ma anche la prevenzione è la volontà di un uomo. La scelta di un uomo è quella tra distruzione e prevenzione.” Rajan Babu, fotografo indiano

 
Graziella Bonomi titolare dello Spa Hotel Parigi 2 Dalmine: hotel eco-friendly
Graziella Bonomi titolare dello Spa Hotel Parigi 2 di Dalmine.
 

Signora Graziella, che cosa significa per lei il termine “hotel eco-friendly”?

Il concetto di “hotel eco-friendly” è nato negli ultimi anni alla luce dei cambiamenti subiti dal nostro pianeta. Sono convinta che al giorno d’oggi dobbiamo renderci ancora più responsabili delle scelte che facciamo, soprattutto in ambito lavorativo dove entrano in gioco fattori e dinamiche relazionate con ambienti e persone totalmente differenti. Il cambiamento climatico è reale e sta avvenendo ad un ritmo molto più accelerato di quello che forse avevamo già previsto. E lo stesso vale per i livelli di contaminazione di acqua e aria, che recentemente hanno conosciuto nuove forme di propagazione e diffusione.

Penso fermamente che un’attività alberghiera deve essere a conoscenza di come l’ambiente risponde ai flussi turistici e deve tener conto dell’impatto che la propria struttura può avere nei confronti della località in cui è situata. Questo perché un albergo si occupa innanzitutto di persone. La gente vuole e deve sapere come le proprie azioni influenzano l’ambiente che le circonda, anche quando si spostano. E da qui nasce tutta la filosofia degli hotel eco-friendly.

Come si relaziona ciò che avviene quotidianamente nel mondo, a livello ambientale, con la sua realtà alberghiera?

Credo che sia importante far crescere questo tipo di consapevolezza, altrimenti il rischio è che la gente si ricordi dell’ambiente solo quando si tratta di parlare di riciclo e immondizia domestica, o nel migliore dei casi, quando si vede qualche campagna ambientale trasmessa alla televisione. Qualsiasi ambiente lavorativo dovrebbe prendere una posizione solida e ben argomentata riguardo a questo tema.

Come si muove dunque lo Spa Hotel Parigi 2 per proteggere l’ambiente ed evitare inutili sprechi?

Credo sia stata ottima la scelta di rivolgere il nostro servizio di biancheria all’Orio Team Srl, nostro fornitore ufficiale e importante realtà di lavaggio industriale eco-friendly per quanto riguarda il settore bergamasco. Far trovare nella stanza dei propri ospiti una biancheria fresca, pulita e che, al tempo stesso abbia tenuto conto delle normative vigenti in merito alla salvaguardia dell’ambiente non è per niente scontato.

In che senso non è scontato?

Molti Paesi al giorno d’oggi e, con dispiacere, noto ormai anche molti hotel e strutture alberghiere, fanno affidamento a compagnie e società poco serie e troppo permissive nei confronti degli sprechi, per riuscire così a contenere i costi e forse avere meno lavoro burocratico con cui avere a che fare. Ovviamente, questo è l’atteggiamento opposto degli hotel eco-friendly. La nostra decisione di rivolgerci a Orio Team   nasce dall’idea di puntare su un fornitore che ha saputo farsi strada nel settore del lavaggio di prodotti tessili grazie all’innovazione dei propri macchinari, ad un attento controllo del consumo di emissioni di CO2 ed energia, e al rispetto delle leggi attuali per ciò che si riferisce ai detergenti che sarebbero preferibili da utilizzare per la riduzione dell’impatto ambientale.

La biancheria utilizzata nelle camere dell’albergo gode quindi di qualche certificazione?

Certamente. Sottolineo con piacere che la nostra biancheria è “garantita microbiologicamente” secondo la normativa europea UNI EN 14065.

Questo è un investimento che abbiamo fatto pensando all’ospite e all’ambiente. In questo modo, rispettiamo rigorosamente una serie di indicazioni delle direttive europee come:

  • impatto ambientale dovuto al trattamento della biancheria (minor spreco di acqua e inquinamento dovuto al trattamento che subisce prima di essere scaricata nella rete fognaria)
  • vicinanza del fornitore (a soli 2 km di distanza)
  • parametri aziendali del fornitore che è dotato anche delle certificazioni ISO 9001 Gestione della Qualità” e “ISO 140001 Gestione Ambientale”, che sono parte integrante del piano di sviluppo proposto dalla Commissione Europea denominato “Europa 2020“.

Crede che il viaggiatore moderno, il turista di oggi, faccia attenzione alle scelte green quando si tratta di prenotare una struttura alberghiera?

Suppongo che non tutti siano consapevoli della quantità di acqua impiegata per il semplice lavaggio di lenzuola, salviette e asciugamani da bagno. Un’azione così apparentemente semplice, se si guarda solamente la punta dell’iceberg. Viviamo in un mondo che sembra sempre essere meno consapevole del tempo e della fatica necessarie per qualunque tipo di gesto. Andiamo al supermercato e ci sembra normale e scontato trovare una varietà di prodotti potenzialmente infinita; tutti ben riposti, tutti ben catalogati e riordinati, pronti solamente per essere acquistati. Non ci domandiamo da dove provengono o come sono arrivati sullo scaffale, quante persone ci sono volute perché il nostro gesto di acquistare potesse diventare una realtà e convertirsi poi poco a poco in abitudine. Lo stesso accade per i servizi che una struttura alberghiera si propone di offrire ai suoi ospiti.

Un’ultima domanda: secondo lei, è possibile rendere i turisti più consapevoli e come?

È possibile ed è necessario! Penso che sia davvero indispensabile ricordare alla gente le conseguenze delle nostre azioni. Dobbiamo renderci conto della qualità di ciò che possediamo e capire la relazione che sussiste fra uomo e ambiente. Alcuni degli ospiti sono già consapevoli di tutto questo, altri ancora sono alla ricerca di qualcuno che li aiuti a informarsi meglio. Abbiamo notato, però, che tutti valutano positivamente una presa di posizione green e una buona sintonia tra esperienza di viaggio e impatto ambientale. Noi ci impegniamo per cercare di accrescere questa consapevolezza e i nostri ospiti sembrano appoggiare pienamente le nostre scelte.

Grazie mille per questa intervista e per il suo hotel eco-friendly… anche l’ambiente ringrazia!
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