Rimedi naturali contro i dolori della cervicalgia

 

Esistono diversi rimedi per lenire il dolore causato dalla cervicale. Nelle farmacie vi sono diversi antinfiammatori che possono essere acquistati sotto prescrizione medica, ma se vogliamo usufruire dei mezzi che la natura ci ha regalato, allora possiamo valutare altre alternative. Nell’articolo di oggi parliamo di alcuni rimedi naturali contro i dolori della cervicalgia. Qualche utile riflessione per allontanare il dolore e vivere più serenamente!

Rimedi naturali contro i dolori della cervicalgia: il potere della natura

Per uso orale, è consigliabile provare i benefici dell’Artiglio del Diavolo e il Ribes Nigrum, che sono sostanze antinfiammatori e antidolorifiche; li si trova sotto forma di opercoli, gemme o Tintura Madre.

Poi possiamo affidarci alla tisana di Spirea, che svolge un’azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretica sulle tensioni muscolari, spesso causate dal processo infiammatorio. Tra i migliori prodotti naturali utili al massaggio della zona dolorante c’è sicuramente la pomata di Arnica Montana, che ti aiuta a sbloccare le contratture muscolari grazie all’azione disinfiammante esercitata dagli estratti di questa pianta. L’Arnica Montana è molto utilizzata nella cura di fratture, contusioni, distorsioni, lussazioni, slogature e dolori muscolari.

Rimedi naturali contro i dolori della cervicalgia: i benefici dello zenzero e del rosmarino

Prova a mettere in 200 ml di olio di Mandorle dolci 40 gocce di olio essenziale di zenzero. Massaggia due-tre volte al giorno la zona dolorante. Lo zenzero è un antidolorifico, stimolante, carminativo, digestivo e calmante. Se invece il dolore è di origine reumatica, diluire in 200 ml di olio di Mandorle dolci 50-60 gocce di olio essenziale di rosmarino. Massaggia con questa miscela, due o tre volte al giorno, le zone doloranti. I massaggi avranno maggiore effetto se eseguiti  dopo una doccia durante la quale dovreste indirizzare i getti d’acqua calda sulla zona del collo.

E come scrisse il celebre autore ed erborista Maurice Mességué in “Uomini  e Piante”:

“Mio padre prese dalla mensola del camino alcune bottiglie e versò dei liquidi in una ciotola. Poi ripiegò più volte un pezzo di flanella, lo inzuppò in quella miscela e lo applicò al fianco di quell’uomo. Dopo mezz’ora i dolori erano scomparsi e il suo viso non era più stravolto. Io nella mia eccitazione stavo aggrappato al tavolo e non riuscivo a levargli gli occhi di dosso: era un miracolo! Papà sei stato tu a farlo? Mon chéri, è stato colui che fa crescere le piante – mi rispose”.

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