“Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.” – Virginia Woolf, scrittrice e attivista britannica
Sapori bergamaschi – Si dice che attraverso i sensi l’uomo possa cogliere l’essenza del mondo. Odori, sapori e suoni si mescolano al tatto e alla vista facendoci percepire la realtà nelle sue sfumature più profonde e complesse. Ogni oggetto che ci circonda può essere compreso e interiorizzato grazie all’azione dei nostri sensi e alla rielaborazione del cervello, permettendoci di avere una visione più completa.
E così succede anche per il cibo e le bevande, gli alimenti e i liquidi che introduciamo quotidianamente all’interno del nostro organismo. I nostri sensi captano l’essenza di ciò che mangiamo e sanno individuare quali sono le prelibatezze che contraddistinguono un determinato territorio. I 5 sensi sono indispensabili quando cerchiamo di riconoscere la qualità, la freschezza e la genuinità di un prodotto.
Ecco perché abbiamo scelto di associare ciascuno dei cinque sensi ad uno o più prodotti che appartengono alla tradizione culinaria bergamasca. Per scoprire dunque i sapori bergamaschi e le usanze locali. Qualche piccolo consiglio che ti farà venire l’acquolina in bocca!
Prodotti bergamaschi – olfatto
Tra gli odori più intensi e maggiormente apprezzati della cucina bergamasca appaiono sicuramente alcuni famosi formaggi DOP come lo Strachitunt, antica delizia propria della Val Taleggio, il Formai de Mut, un formaggio di latte vaccino prodotto nel periodo estivo nella zona della Val Brembana. Poi abbiamo il Gorgonzola, una specialità costituita da una pasta morbida ed erborinata, e il celeberrimo Bitto, impiegato nella preparazione della polenta taragna. Insomma, un grande ventaglio di scelte per coloro che amano i prodotti caseari e sono alla ricerca di qualcosa di speciale.
Ghiottonerie a Bergamo – Gusto
L’accompagnamento perfetto richiede un vino che sia in grado di adattarsi al sapore della pietanza servita. La provincia bergamasca eccelle dal punto di vista della produzione vitivinicola vantando alcune vere e proprie chicche come il Valcalepio Doc, coltivato ed elaborato nella splendida zona della Valcalepio. La presenza di entrambi le versioni, sia il rosso che il bianco, lo rendono un vino compatibile a contesti differenti. Consigliamo anche lo Scanzo Docg, una bevanda dalle origini antichissime. Si racconta infatti che i suoi vitigni siano stati introdotti dai Romani, se non addirittura dagli Etruschi!
Prelibatezze bergamasche – Vista
La vista coinvolge una serie di esperienze sensoriali fatte di luci e colori che vanno ad arricchire il repertorio dolciario del nostro territorio. Ad esempio, sapevi che la combinazione il gelato al gusto di cioccolato e vaniglia, meglio conosciuta come stracciatella, è originaria di Bergamo? Invece, il colore giallo grano richiama l’attenzione dei passanti che si soffermano davanti alle vetrine delle pasticcerie di Città Alta. È proprio qui che possono trovare il dolce Polenta e osei: una gustosa mescolanza di marzapane e cioccolato, quest’ultimo realizzato sottoforma di graziosi piccoli uccellini.
Sapori bergamaschi – Tatto
Certamente, tra i sapori bergamaschi più famosi spicca la polenta, manicaretto contadino appartenente alla cucina povera capace di sfamare anche gli stomaci più intransigenti. È davvero un’esperienza unica toccare con mano quella farina così apparentemente dura che poi si trasformerà in una massa morbida e saporita. Ci sono diverse varianti di questo piatto ma le più comuni sono: farla abbrustolire sulla brace, accompagnarla con qualche formaggio tipico o insaporirla con la carne d’asino o le acciughe. È da qui che in effetti deriva il famoso detto “Polenta e pica so” che significa “Polenta e picchiaci sopra”, a dimostrazione che la polenta è un piatto jolly che si adatta a sapori molto diversi fra loro.
Piatti tipici a Bergamo – Udito
Per farvi avvicinare all’arte culinaria bergamasca abbiamo deciso di portarvi nel cuore delle sue sorgenti naturali: Bergamo e provincia raccolgono una grande quantità di fiumi, laghi e bacini d’acqua che hanno permesso la produzione di acque minerali caratterizzate da importanti proprietà digestive. È questo il caso dell’acqua Bracca e Flavia, tipiche della zona del comune di Zogno, la Stella Alpina da Moio de Calvi e la famosissima San Pellegrino, che proviene da una cittadina costruita in stile liberty chiamata San Pellegrino Terme. Il ritmo regolare della goccia che diventa ruscello e infine fiume si trasforma in un sottofondo musicale indimenticabile.
Per conoscere altre specialità bergamasche e capire come cucinare correttamente la polenta, guarda qui: Polenta che passione