Kinesiologia applicata – Bergamo benessere

Come funziona la kinesiologia applicata

La kinesiologia applicata è una scienza che, attraverso l’applicazione di test muscolari e l’apporto di tutte le altre conoscenze mediche, permette al medico d’interrogare al meglio il corpo umano, di riceverne risposte adeguate e di fornire i giusti mezzi per la cura di eventuali malattie.

In kinesiologia applicata un muscolo, per essere sottoposto a test, va convalidato come muscolo normotonico, quindi con normale resistenza a una forza contraria alla sua azione. Non deve essere né ipotonico, ossia debole, né ipertonico, cioè troppo forte, perché entrambe queste condizioni indicano già di per sè uno stato patologico.

Come valutare se un muscolo è normotonico?

Per scoprire se un muscolo è normotonico, si applica un magnete sul suo ventre. Se il muscolo testato cede, significa che è normale, altrimenti è ipertonico. Qual è l’azione del magnete sul muscolo? In questo caso, l’energia elettromagnetica provoca un’alterazione nella conduzione degli impulsi nel complesso neuromuscolare, quindi la perdita di forza del muscolo stesso.

Qualsiasi stimolo cui sia sottoposto l’organismo, attraverso le strutture nervose, giunge al cervello e provoca delle variazioni dello stato preesistente; lo stimolo deve essere riconosciuto, valutato e deve quindi essere elaborata una risposta adeguata. Eseguire un test muscolare significa valutare come l’organismo è influenzato dallo stimolo stesso. La contrazione dei muscoli scheletrici, quando sollecitati, avviene gradualmente. La forza di un muscolo nel momento della contrazione è proporzionata al numero delle fibro-cellule attivate.

Come si effettua il test muscolare?

Il test muscolare comprende varie fasi che possono essere così riassunte:

  • il POSIZIONAMENTO opportuno del paziente
  • l’ISOLAMENTO del muscolo da testare
  • la STABILIZZAZIONE del muscolo da testare
  • l’ESECUZIONE DEL TEST

Cosa sono i disturbi da cicatrice?

Qualsiasi cicatrice può creare un campo di disturbo ed emettere segnali elettromagnetici anomali. I segnali elettromagnetici anomali che emettono le cicatrici stimolano il sistema nervoso centrale. Questi giungono all’ipotalamo che li elabora e li rinvia all’organismo in un qualunque suo distretto, producendo una disfunzione. Tale meccanismo può essere alla base di disfunzioni posturali. Attraverso questo meccanismo ciascun tessuto disturbato può provocare malattie in un posto qualsiasi dell’organismo, per cui una cicatrice su un dito della mano può, ad esempio, provocare problemi alla testa.

Bisogna prestare attenzione alle esigenze del nostro corpo e interrogarlo ogni volta che ne abbiamo l’occasione. Questo è l’unico modo per prevenire o trattare determinati disturbi e migliorare la propria salute. Se vuoi approfondire il mondo del benessere, ti consigliamo di leggere Gli strumenti del benessere

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